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26 Nov 2012

Milano. Riflessi di luce e armonia: intervista a Franca Franchi

Incontriamo Franca Franchi, artista piacentina che utilizza vetro, cristallo e specchi come materiali privilegiati per la sua ricerca artistica. L’intervista avviene in occasione della personale Davanti alla luce che si terrà dal 29 novembre al 20 dicembre 2012 presso Made4Art - spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura - di Milano.

di Vittorio Schieroni

Franca Franchi con una “scultura da indossare”  Franca Franchi  Franca Franchi

Vittorio Schieroni: Lei lavora prevalentemente con vetro, cristallo e specchi. Da dove nasce il suo rapporto con questi materiali?

Franca Franchi: Non si può spiegare razionalmente. Questi materiali “mi appartengono”, prima di tutto, a livello inconscio; ritengo che, con le loro caratteristiche, siano esternazioni di elementi essenziali per la mia vita: la luce e la trasparenza.

Quando è iniziato e come si è sviluppato il suo percorso artistico?

Colloco l’inizio del mio percorso artistico nel 2008. Prima di allora la mia inclinazione non si era ancora espressa attraverso il linguaggio, particolare e profondamente mio, che è affiorato alla fine di quell’anno. L’input è arrivato dalle immagini fotografiche dei cristalli d’acqua “positivi” realizzate dal ricercatore giapponese Masaru Emoto e pubblicate sul testo Il miracolo dell’acqua. Sono stata profondamente colpita dalla luce e dall’armonia di queste forme che emergevano da un contesto di oscurità. La materia ritratta, ossia il ghiaccio, non poteva essere, per me, riproducibile artisticamente ed è stato in quel momento che, seguendo un canale interiore che si era aperto, mi sono rivolta a quei materiali (vetro, cristallo e specchio) che, come il ghiaccio, riproducevano la luce e la trasparenza, cercando di realizzare una commistione armonica ottenuta con l’utilizzo di “scarti”, da me frantumati. Dopo aver riprodotto tutti i cristalli positivi presenti nel testo, sono andata avanti seguendo un mio cammino, tuttora in divenire, avente come unica guida l’assoluta estrinsecazione di me stessa. La tecnica della “frantumazione architettata” è stata così applicata per creare opere da appendere, installazioni, sculture in senso stretto, “sculture da indossare” (gioielli), “sculture da vivere” legate all’arredamento.

La sua arte si basa su una continua tensione verso l’armonia, con una positività “di pensieri, di parole e di azioni”. In cosa consiste per lei l’armonia?

È uno stato interiore di benessere che, raggiunto, si trasmette anche agli altri, frutto del sentirsi parte di un “sistema spirituale” che connette ogni essere umano all’universo.

Davanti alla luce è il titolo della mostra che si terrà presso Made4Art di Milano da giovedì 29 novembre 2012. Ci può spiegare l’importanza della luce per i suoi lavori?

La luce, come ho già detto, è caratteristica essenziale del materiale che uso poiché esso emana luce. La luce è anche connotato essenziale della mia vita, intendendo con ciò la mia personale e continua ricerca/ scoperta di luce interiore. In altre parole, significa partire dai momenti di buio o di tenebre che la vita riserva a tutti, per scoprire ogni volta che, comunque, sopra questa “nuvola nera” c’è il sole. La luce delle mie opere rappresenta, quindi, la trasposizione della mia ricerca interiore.

Le lampade sono una novità assoluta: verranno presentate per la prima volta in occasione della sua personale a Milano. Vuole parlarci degli ultimi sviluppi della sua produzione?

Il percorso che sto facendo può essere paragonato a quello di un bambino: dapprima conosce e si appropria degli elementi che ha vicino, facendone l’uso più immediato, poi, con la crescita, acquisisce la capacità di fare collegamenti e dare destinazioni alle cose che all’inizio non potevano essere intraviste.

Alcune sue opere fondono l’arte con il design o la moda: com’è nata l’idea di dare ai suoi lavori anche una funzione d’uso?

Anche in questo caso non so dare una risposta razionale. Mi sono affidata unicamente al mio “modo di sentire”.

Quando ha iniziato a creare i gioielli, le sue “sculture da indossare”?

Le “sculture da indossare” nascono nel 2010.

Quale rapporto vorrebbe che le sue opere instaurassero con le persone che vi entreranno in contatto?

Vorrei che trasmettessero uno stato di armonia/ benessere attraverso il risultato compositivo.

Intervista avvenuta martedì 20 novembre 2012 a Milano presso la sede di Made4Art.

Le immagini delle opere si riferiscono ad alcuni lavori che verranno esposti nella mostra che si terrà nel novembre-dicembre 2012 presso Made4Art.

Franca Franchi    Franca Franchi

Davanti alla luce. Mostra personale di Franca Franchi

Made4Art, Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano

29 novembre-20 dicembre 2012

Inaugurazione giovedì 29 novembre, ore 18.30

Lunedì-sabato, ore 10-13 e 15-19

www.made4art.it, [email protected], 02.39813872

www.cristallifranchi.it